Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata - Zona Industriale-Artigianale di Ristrutturazione “Pir” - Sasso Marconi (Bo). Fase Attuativa 2006. La zona industriale-artigianale di ristrutturazione - Pir, sita in via Badolo (località Fornace), è costituita da una porzione di terreno individuata dai confini di P.R.G. e dalla strada provinciale - Via Val di Setta. Tale area è occupata da alcune realtà artigianali (ex Fornace) in fase di dismissione, le cui strutture, attualmente impiegate come depositi-magazzini, verranno demolite. Il Piano Particolareggiato proposto prevede, infatti, il riutilizzo dell'area con l'individuazione di un lotto edificabile da destinarsi a nuovo impianto prevalentemente industriale, che vedrà impiegato l'Indice di Utilizzazione Territoriale previsto dal Piano Regolatore (pari a 0,40 mq./mq.), per un totale di mq. 9.300 da svilupparsi su due piani fuori terra, per un'altezza massima sui fronti di ml. 8,00. Emergeranno oltre questa quota i volumi tecnologici degli impianti produttivi e tecnici necessari per sviluppare il lavoro aziendale. Il restante terreno, per il suo intero sviluppo, sarà destinato ai piazzali di manovra e sosta degli automezzi, ai parcheggi (pertinenziali e pubblici) e ad attrezzature per il verde. Sono previste di massima due tipologie edilizie. Si intende, infatti, realizzare due fabbricati distinti: una palazzina sede degli uffici amministrativi, dell’appartamento del custode e di servizi quali spogliatoi e refettorio, e un capannone dove si svolge l’attività produttiva vera e propria. L’edificio destinato allo stabilimento industriale verrà collocato nella parte più interna dell’area nell'evidente intento di mitigarne al massimo l'impatto visivo e l'inserimento ambientale, lasciando così nella parte prospiciente la strada provinciale, la palazzina per uffici. A schermatura ed integrazione delle realizzazioni saranno messe a dimora le piantumazioni previste nel progetto, oltre ad alberature (autoctone) poste a quinta di edifici o spazi destinati a parcheggi. Le tipologie proposte sono comunque da considerarsi indicative dei caratteri formali e distributivi di massima. Si intende, così, riservare alla progettazione architettonica degli edifici stessi le scelte più opportune e consone ad un adeguato inserimento ambientale ed alla migliore aggregazione dei corpi di fabbrica, onde utilizzare nelle forme più corrette le superfici edificabili a disposizione. |